Curiosità

Pulizia vetri dell’auto: tutti i suggerimenti

Un’accurata pulizia vetri dell’auto aiuta a rendere la guida più sicura ed evitare che fastidiosi aloni possano ostacolare la visuale in strada.

Nebbia, pioggia e scarsa illuminazione mettono a rischio la nostra sicurezza alla guida, perciò è importante la pulizia dei vetri e degli specchietti dell’automobile, un’azione semplice e poco costosa che può facilitare la circolazione, in sicurezza. Inoltre, una vettura appare esteticamente più bella se i cristalli sono trasparenti e puliti, senza aloni o segni di calcare. Pulire i vetri evita di conferire all’automobile un aspetto trascurato, dona lucentezza e brillantezza. Vediamo come pulire i vetri dell’auto, con pochi consigli utili, per ottenere un risultato professionale efficace.


Fate attenzione a non graffiare i cristalli, la lucidatura va fatta sulle superfici asciutte

Panni in microfibra, detergenti senza ammoniaca e attenzione al parabrezza

Usate i lavavetri e una lucidatrice elettrica, con la macchina al riparo dal sole

Evitate le ore più calde e i detergenti domestici che contengono l’ammoniaca

Pulizia vetri auto: alcuni accorgimenti prima di iniziare

Per il trattamento dei vetri senza lasciare aloni, bisogna seguire alcune semplici regole: scegliete il momento e il luogo giusti, in zone coperte dal sole, nelle ore meno calde della giornata. La lucidatura del parabrezza, del lunotto e dei vetri degli sportelli vanno fatte quando le superfici sono asciutte, per evitare che il sole asciughi il detergente provocando aloni e segni sul vetro. Per pulire i vetri interni è sconsigliato utilizzare gli stracci di lana, potrebbero graffiare la superficie; inoltre, la lana lascia dei pelucchi difficili da togliere. Sulla superficie da pulire non vi deve essere polvere o altri oggetti solidi, altrimenti si rischia di graffiare il vetro. È consigliato coprire il cruscotto per evitare di danneggiarlo con prodotti chimici contenuti nei detergenti.

Cosa serve per pulire i vetri dell’auto

Prima di tutto acquistate almeno due panni in microfibra specifici per i vetri, realizzati con materiali che non lascino aloni, ma che assicurino la rimozione di unto, macchie e impronte. Un panno asciutto vi servirà per pulire il vetro anche dallo sporco più ostinato, l’altro per l’asciugatura.

I detergenti generici in commercio non vanno bene, è preferibile acquistare un prodotto specifico. Sono sconsigliati quelli contenenti ammoniaca, dannosi per molte superfici interne (gomma, pelle e vinile), oltre a essere tossici per la salute, soprattutto in ambienti piccoli come l’abitacolo.

Il parabrezza, e in particolar modo la parte rivolta verso l’esterno, è la zona dell’automobile più soggetta ad aggressioni e sporcizia, in quanto è a contatto diretto con gli agenti esterni. In questo caso per una pulizia profonda bisognerebbe usare dei liquidi lavavetri aggiungendo una piccola quantità di alcool. Per quanto riguarda la parte interna del parabrezza, invece, è preferibile evitare prodotti con un odore estremamente pungente, optando per quelli naturali, ad esempio una semplice miscela di acqua e succo di limone; grazie a questo composto non solo il parabrezza risulterà igienizzato e profumato, ma si otterrà una rimozione totale di impronte e polvere.

Come pulire i vetri dell’auto interni ed esterni senza lasciare aloni

Per la pulizia dei vetri esterni impiegate il lavavetri, la classica spazzola di gomma disponibile anche a vapore, che garantisce la massima efficacia per eliminare germi e batteri.

Per pulire i vetri interni del veicolo, abbassate a metà il finestrino per arrivare alla sua sommità. Spruzzate il detergente sgrassatore e pulite bene a fondo con il panno in microfibra, procedendo dall’alto verso il basso, per rimuovere lo sporco attaccato al vetro. Se avete intenzione di impiegare un detergente, applicatelo direttamente sul panno pulitore, e non spruzzatelo direttamente sul vetro, sarà difficile colpire solo la zona da pulire e si rischia di contaminare la tappezzeria e il cruscotto. Alternate i due panni in microfibra con movimenti profondi e rotatori, in modo da sgrassare i cristalli con la massima efficacia.

Dopo aver pulito i due finestrini anteriori, passate a quelli posteriori. Solo alla fine procedete pulendo il vetro interno del parabrezza. Prestate attenzione verso gli angoli difficili da raggiungere, è in questa zona che di solito si concentrano macchie e aloni. Ricordate che l’interno del parabrezza è più facile da pulire se si sta seduti sul lato passeggero in quanto non c’è l’ingombro del volante.

Per evitare gli aloni, invece, lavate i vetri lontano dalla luce del sole e dal calore. È proprio il caldo, infatti, che fa comparire gli aloni facendo evaporare l’acqua e il detergente che stiamo usando per la pulizia; spostate quindi l’auto all’ombra prima di procedere.

Una volta terminata la pulizia, potete lucidare i finestrini con un prodotto lucidante oppure un kit per la lucidatura, che comprende anche i dischi creati appositamente per togliere i graffi e le imperfezioni più difficili. Per facilitare le operazioni senza troppi sforzi, potete usare una lucidatrice elettrica a velocità bassa, impostata tra i 1000 e 1.200 giri al minuto, dotata dell’apposito tampone per la lucidatura.

Oltre alla pulizia dei vetri, nella manutenzione dell’auto rientrano anche la pulizia delle guarnizioni dei vetri auto, utilizzando dei prodotti specifici, che rendono le gomme lucide e morbide, oppure si può semplicemente ricorrere al classico utilizzo di acqua e sapone.

Oltre alla pulizia vi sono altri trucchi per la protezione dei vetri della propria auto, applicando un liquido idrorepellente con una formula chimica ideale per assicurare un’ottima visibilità in condizioni climatiche avverse, e far scivolare via residui e moscerini, dal parabrezza.

Gli errori da non fare per una pulizia vetri dell’auto ottimale

Il lavaggio fai da te può essere una buona idea, ma bisogna pianificarlo con metodo, perciò dovete controllare le previsioni meteo. È spiacevole vedere due ore di lavoro mandate all’aria a causa della pioggia.

I detersivi per i vetri domestici non sono consigliati per le automobili, perché contengono l’ammoniaca; è preferibile una soluzione a base di acqua e aceto, in proporzione 100 millilitri di aceto per 500 millilitri d’acqua. L’aceto disinfetta le superfici e rimuovere lo sporco. L’acqua dev’essere calda.

Non dimenticate di prendervi cura anche delle spazzole dei tergicristalli, se lesionate possono rigare il parabrezza e, in quel caso, non potreste far nulla contro le rigature.

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