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Smarrimento certificato di proprietà: cosa fare

La procedura per ottenere la duplicazione del certificato cartaceo e i codici di accesso di quello digitale

Il certificato di proprietà è il documento che attesta la storia burocratica e lo stato giuridico dei veicoli. Dal 2015 viene rilasciato in formato digitale, ma si può comunque smarrire la ricevuta con il codice personale di accesso. Tutte le auto che sono state immatricolate tra il 1994 e il mese di ottobre 2015 sono dotate, invece, del certificato di proprietà cartaceo. Vediamo alcuni consigli da seguire, in caso di smarrimento.


Rivolgetevi agli uffici territoriali all’ACI-PRA per ottenere facilmente una nuova copia

Verbale, modello NP3C e documento d’identità, per la domanda del nuovo certificato

Dopo aver effettuato la denuncia alle Forze dell’Ordine, la procedura è semplice

Bisogna pagare la marca da bollo e gli emolumenti fino a 61,00 euro di importo

Cosa fare in caso di smarrimento del certificato di proprietà

Il certificato di proprietà è un documento fondamentale e riporta i dati personali relativi al proprietario dell’auto (nome, cognome, codice fiscale, data di nascita e indirizzo di residenza), al veicolo (classe d’uso, tipo di vettura, data di immatricolazione, potenza ed alimentazione, numero di targa) e una sezione con eventuali informazioni su fermi amministrativi o gravami fiscali. Non va confuso con la carta di circolazione, che è il documento necessario alla circolazione del veicolo ed è rilasciato dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. Entrambi i certificati sono indispensabili per l’utilizzo del mezzo.

Il certificato di proprietà è rilasciato in formato digitale dal 2015 e quando si compra un’auto nuova o usata, all’acquirente viene rilasciata la ricevuta di avvenuta registrazione, che contiene un codice personale per accedere al portale, e visualizzare il documento online. Il formato digitale è una modalità di creazione di un documento che riduce il rischio di smarrimento e di subire un furto, evitando truffe e contraffazioni. C’è sempre la possibilità di perdere la ricevuta che contiene il codice personale d’accesso, ma in questo caso l’automobilista può richiedere una ristampa gratuita del modulo allo Sportello Telematico dell’Automobilista.

Al momento della richiesta del duplicato del certificato di proprietà smarrito, rubato o deteriorato l’ACI ne rilascerà uno nuovo.

Con il certificato digitale le informazioni saranno archiviate presso i sistemi informatici del PRA e facilmente consultabili online, attraverso il portale dedicato, inserendo il codice di accesso presente nell’attestazione di formalità, consegnata al momento del rilascio, e il codice identificativo univoco stampato sul certificato stesso.

Non è richiesta la presentazione del certificato di proprietà dell’auto durante i controlli da parte della Polizia stradale, ma deve essere fornito in caso di vendita, rottamazione, radiazione, reimmatricolazione di un’auto.

Se si compra un’auto usata, è possibile entrare in possesso del certificato di proprietà in corso di validità solo dopo l’autentica della firma del venditore sull’atto di vendita, e la registrazione del passaggio di proprietà presso il PRA. Ricordate di controllare che il certificato di proprietà non sia stato smarrito dal precedente proprietario, qualora esso sia ancora in formato cartaceo. Altrimenti il cambio di proprietà non è possibile.

Smarrimento certificato di proprietà: i documenti necessari

Per ottenere la duplicazione del certificato cartaceo, in modo da essere in regola con la normativa, è necessario presentare la seguente documentazione:

  • Verbale della denuncia di smarrimento, distruzione o furto del certificato di proprietà cartaceo;
  • Il modello NP3C, in doppio originale, compilato e sottoscritto dall’intestatario;
  • La fotocopia di un documento di identità valido, dell’intestatario;
  • La delega, se la richiesta viene effettuata da una persona incaricata.

Smarrimento certificato di proprietà: come richiedere un duplicato

In caso di certificato di proprietà cartaceo smarrito o rubato, esiste una pratica burocratica piuttosto semplice per chiederne il duplicato.

Dopo aver inoltrato denuncia presso le Forze dell’Ordine per smarrimento o furto del certificato di proprietà della tua auto, bisogna richiedere un appuntamento per il duplicato del certificato, nella sede dell’unità territoriale dell’ACI – PRA. Qui troverete l’assistenza necessaria e le istruzioni dettagliate da seguire per risolvere il problema e ottenere una nuova certificazione.

Nel caso non troviate la ricevuta relativa del certificato di proprietà digitale con il codice personale per l’accesso al portale, si può chiedere la ristampa allo Sportello Telematico dell’Automobilista che ha rilasciato la ricevuta in precedenza.

Smarrimento certificato di proprietà: i costi

In caso di smarrimento per ottenere una duplicazione ci saranno dei costi da sostenere, prevedendo il pagamento di 48,00 euro per la marca da bollo, e 13,50 euro di emolumenti ACI.

Gli emolumenti e l’imposta di bollo, in caso di certificato deteriorato, potranno essere pagati anche tramite bollettino precompilato disponibile presso gli uffici competenti.

Il costo totale potrebbe incrementare, aggiungendo eventuali tariffe a libero mercato che variano a seconda che ci si rivolga ad un’agenzia di intermediazione privata, o si proceda autonomamente.

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