Mettersi al volante senza patente o libretto di circolazione può costare molto caro agli automobilisti sbadati. Le sanzioni partono da 41€ nel caso di una semplice dimenticanza, ma nei casi più gravi possono arrivare anche a 9.032€ e comportare il sequestro del mezzo.
ContinuaPer chi pianifica un viaggio all’estero e vuole sapere se la patente di guida è valida, da oggi esiste un’associazione con un sito ufficiale che mette a confronto le patenti del mondo stabilendone la maggiore o minore spendibilità su scala globale. Il dubbio sulla validità di una patente è più che lecito e la sua […]
ContinuaQuali sono i rischi a cui si può andare incontro se si circola senza una polizza di assicurazione auto o con polizza contraffatta? Dalla multa alla confisca del mezzo: ecco tutte le sanzioni.
ContinuaGli errori da evitare per l’esame della patente di guida? Se per la teoria cinque errori determinano la bocciatura dell’esaminato, per la pratica tutto dipende dalla gravità degli errori (ne basta anche uno!) e dal buon cuore dell’istruttore. Possiamo comunque elencare alcuni errori assolutamente da evitare per non rischiare di far innervosire l’esaminatore e portare […]
ContinuaLa patente è il documento obbligatorio per tutti coloro che guidano un’automobile: sono previste sanzioni pesanti per chiunque si trovasse al volante sprovvisto del documento di guida. La patente è soggetta a rinnovi e revisioni periodiche soprattutto in base alle attitudini psicofisiche che possono mutare nel tempo non garantendo più l’effettiva idoneità alla guida.
ContinuaDal 2003, anno di introduzione della patente a punti, un dubbio riguardante il loro ammontare ha sempre assalito gli automobilisti. Ogni patente appena conseguita ha venti punti di partenza e ogni due anni, in assenza di infrazioni, ne vengono accreditati altri due fino a raggiungere un numero massimo di 30.
ContinuaMolti erroneamente pensano che, una volta arrivata la multa per un’infrazione del Codice della Strada, sia sufficiente pagarla per essere sollevati da eventuali oneri. In realtà le cose non stanno esattamente così e a complicare la situazione contribuisce l’articolo 126, comma 2 bis, del Codice della Strada a proposito dei dati del conducente.
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