Assicurazioni

Disdetta assicurazione auto: come procedere

I motivi che spingono gli automobilisti a cambiare compagnia assicurativa possono essere diversi e quando il contratto è ancora in corso si parla di disdetta dell’assicurazione auto. L’annullamento della polizza è quindi possibile, ma affinché la procedura vada a buon fine, bisogna sapere con precisione quali sono le tempistiche e i passaggi da seguire.

Tutto quello che bisogna sapere per annullare la polizza RCA


Cosa significa disdire l’assicurazione auto

Il passaggio ad una nuova polizza auto è possibile in diversi momenti e in particolare alla scadenza annuale del contratto oppure quando l’assicurazione è in corso. In questi due casi i passaggi da seguire sono diversi, ma al tempo stesso molto semplici.

Il legislatore, al fine di incentivare la concorrenza tra le compagnie assicurative, ha cercato di semplificare le procedure per la disdetta e ha dato maggiore peso alla volontà del contraente. Una delle misure più efficaci che si muovono in questa direzione è l’abolizione del tacito rinnovo.

L’abolizione del tacito rinnovo

Il tacito rinnovo è stato abolito dal Decreto Sviluppo Bis (dl. 179/2012), entrato in vigore nel Gennaio 2013. Il testo di legge ha previsto il divieto di tacito rinnovo non più solo per le assicurazioni online, ma anche per quelle tradizionali.

Il Governo ha definito anche un “contratto base” che rende più agevole il rispetto del divieto di tacito rinnovo per le assicurazioni. Questa attività ha previsto anche la collaborazione dell’IVASS, dell’ANIA e delle associazioni dei consumatori e degli intermediari assicurativi.

L’automobilista non ha più, quindi, l’obbligo di comunicare la disdetta nel caso in cui voglia cambiare compagnia. Il rinnovo automatico rimane però in vigore per alcune garanzie accessorie, come la polizza furto e incendio, quindi bisogna informarsi bene presso la propria compagnia, soprattutto nel caso in cui si scelga di cambiare assicurazione auto.

La novità introdotta col decreto dà maggiore libertà ai consumatori, che diventano finalmente padroni delle proprie decisioni e non hanno più motivo di temere che una semplice dimenticanza li tenga vincolati alla vecchia assicurazione.

Le tempistiche per chi non vuole rinnovare il contratto di assicurazione

I contraenti che non intendano rinnovare la vecchia polizza, devono semplicemente attendere la sua scadenza. Nei 30 giorni che precedono la conclusione del contratto, la compagnia è obbligata a informare il cliente dell’imminente scadenza.

Con questa comunicazione l’assicurazione invita il cliente al rinnovo della polizza, che non è né obbligatorio né tantomeno automatico, ed aggiorna la Banca Dati Ania inserendo l’ultimo attestato di rischio maturato, gli, che sintetizza la storia assicurativa del conducente.

L’attestato di rischio telematico, insieme al libretto di circolazione, sarà molto utile all’automobilista per chiedere il preventivo ad un’altra compagnia prima della scadenza del contratto e procedere così alla sottoscrizione di una nuova polizza di assicurazione moto o auto.

Quando la polizza è stata stipulata presso un broker che si occupa di intermediazione finanziaria, sarà lui a inviare la comunicazione che avvisa della scadenza.

Nel caso in cui il proprietario del mezzo non proceda alla stipula di una nuova polizza, il veicolo riceve copertura assicurativa per ulteriori 15 giorni dopo la scadenza del contratto. Dopo il 15° giorno, il mezzo non è più coperto dall’RCA, con tutte le conseguenze che questo comporta in caso di violazione del Codice della Strada.

La disdetta della polizza per le garanzie accessorie, quando prevista, va invece presentata entro 60 giorni dalla scadenza della polizza.

Le tempistiche per la disdetta assicurativa in corso d’anno: la revoca del contratto

Sono diverse le tempistiche nel caso in cui l’assicurazione di responsabilità civile sia ancora valida e lontana dalla scadenza ed il contraente desideri revocare il contratto per una ragione specifica (vendita del veicolo, volontà di concludere anticipatamente, etc.). L’automobilista non ha bisogno di aspettare un anno per abbandonare la vecchia compagnia alla scadenza.

Un’alternativa alla classica raccomandata e alla posta elettronica certificata, è offerta da alcune compagnie assicurative nell’area riservata del loro sito web. In questi casi la disdetta piò essere richiesta anche attraverso una procedura guidata che si svolge interamente online.

È possibile procedere alla revoca in qualunque momento anche nell’ipotesi di rottamazione del mezzo, furto e incendio e pure in caso di morte dell’intestatario del contratto di assicurazione.

La procedura per comunicare la revoca del contratto

Il metodo tradizionale per comunicare la revoca dell’assicurazione auto rimane la raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo mezzo permette anche di avere la prova che la lettera è stata ricevuta dalla compagnia assicurativa.

Per inviare la comunicazione, il contraente non è tenuto a rispettare particolari formalità affinché abbia piena efficacia legale. Infatti, potrà scegliere di presentare la richiesta in carta semplice oppure di utilizzare un modulo cartaceo o telematico, fornito spesso dalla stessa assicurazione.

Come abbiamo già anticipato, a volte la revoca può essere comunicata tramite la compilazione di un modello che si può reperire nell’area personale del sito web della compagnia assicurativa, in modo da snellire ulteriormente la procedura e ridurre i tempi. La restituzione in questi casi può avvenire anche a mezzo fax o e-mail.

Le informazioni da inserire nel modulo di revoca

Prima di compilare il modulo, bisogna sapere quali informazioni devono essere presenti, in modo che la compagnia non abbia difficoltà a individuare il cliente, la sua polizza e anche il veicolo assicurato.

Le informazioni che non dovrebbero mancare mai nel modulo di disdetta sono:

  • I dati anagrafici del titolare della polizza;
  • Il numero della polizza assicurativa;
  • La targa dell’auto;
  • La firma del titolare del contratto di assicurazione.

A seconda del motivo che spinge l’assicurato a fare la richiesta, la documentazione necessaria da allegare può comprendere l’atto di vendita o di rottamazione, il certificato di assicurazione o la Carta Verde.

Quanto costa la revoca del contratto dell’assicurazione auto

La disdetta dell’assicurazione auto è gratuita nel caso in cui il contraente attenda la scadenza della polizza e comunichi, quando necessario, la disdetta con alcuni giorni d’anticipo rispetto alla scadenza stessa.

La situazione è ben diversa nel caso in cui il cliente intenda recedere dal contratto prima della scadenza, ma è già trascorso il periodo previsto per esercitare il diritto di recesso quando previsto, che oscilla dai 15 ai 30 giorni a seconda della compagnia assicurativa.

In questo caso l’assicurato potrà avere il rimborso del premio pagato, al netto delle imposte e tasse già’ versate allo Stato. Trascorsi i 30 giorni dall’acquisto, l’assicurato potrà comunque revocare la polizza, ma a volte è tenuto a pagare una penale. Ogni compagnia prevede condizioni contrattuali diverse e per capire meglio quanto costa la disdetta dell’assicurazione auto, bisognerebbe leggere con attenzione ogni clausola dell’informativa precontrattuale.

Nel peggiore dei casi il contraente perderà in tutto o in parte quanto già versato, mentre nella migliore delle ipotesi la compagnia assicurativa procederà a effettuare un rimborso del premio assicurativo.

Quando si vogliono evitare i costi, se non si utilizza l’auto, si può ricorrere ad una valida alternativa, che consiste nel sospendere il contratto per un periodo determinato.

 

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