Codice della strada

Come recuperare i punti della patente

Quando il saldo punti della patente scende o arriva a zero, esiste un modo per recuperare. Ecco come funzionano i corsi di recupero e quando sono necessari.

La patente a punti è un sistema meritocratico che premia gli automobilisti più responsabili e punisce quelli che commettono violazioni più o meno gravi del Codice della Strada. Il saldo dei punti può crescere o diminuire, ma la buona notizia è che è possibile recuperare i punti della patente grazie a dei corsi di recupero.

Come funziona il recupero punti e in che modo si può verificare quanti sono i punti della nostra patente di guida? Rispondiamo a questa e altre domande, così da avere ben chiaro come procedere in caso di punti decurtati.

Ecco per chi è possibile il recupero dei punti

Le procedure da seguire quando il saldo è pari a zero o inferiore a 20 punti

Tutto quello che devi sapere sui corsi di recupero presso le autoscuole e i centri autorizzati

Scopri i 3 metodi per conoscere il saldo punti in pochi minuti


Chi può recuperare i punti della patente

Il funzionamento dei punti della patente è molto semplice ed è entrato in vigore il 1° luglio 2003. Ogni conducente, dai neopatentati agli automobilisti esperti, hanno ricevuto 20 punti e in caso di comportamento virtuoso e senza infrazioni del Codice, hanno la possibilità di ottenerne altri 2 ogni 2 anni, fino ad un massimo di 30.

La perdita dei punti, invece, è legata al tipo e al numero di infrazioni che si commettono. Le violazioni delle regole della strada fanno perdere da 1 a 10 punti, ma se il proprietario del veicolo commette più infrazioni nello stesso tempo, i punti persi possono arrivare a 15.

Se invece si tratta di una violazione che comporta la sospensione della patente, l’automobilista perde tutti i punti e per riaverli indietro occorre la revisione della patente. Il modo migliore per scongiurare questo pericolo è fare sempre molta attenzione al rispetto della segnaletica, dei limiti di velocità e delle varie disposizioni sulla circolazione stradale.

Le violazioni che comportano la perdita dei punti sono sempre accompagnate da un’altra sanzione, per lo più pecuniaria, che costringe l’automobilista al pagamento di una multa.

Quando subiscono la decurtazione di punti, gli automobilisti hanno la possibilità di recuperare i punti persi e la procedura da seguire sarà diversa a seconda se il saldo punti si sia solo ridotto o sia arrivato a zero.

Come recuperare i punti della patente

Chi ha subito la decurtazione dei punti della patente ma ha ancora un punteggio superiore a zero, può recuperarli tornando sui banchi della scuola guida. Infatti avrà bisogno di frequentare delle lezioni tenute presso l’autoscuola o uno dei centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti.

Se il titolare della patente auto ha subito la decurtazione totale dei punti, non resta che procedere alla revisione della patente, da effettuare entro un periodo di 30 giorni dalla ricezione della relativa notifica.

Durante i 30 giorni l’automobilista può circolare col proprio veicolo, ma prima dello scadere del 30° giorno deve sostenere con esito positivo l’esame di teoria a quiz per ripristinare il punteggio della licenza di guida. Se entro questo periodo il conducente non supera gli esami, è prevista le revoca della patente e bisogna aspettare un anno per il conseguimento di una nuova.

I punti si possono anche recuperare per buona condotta, ma solo se il saldo punti non è arrivato a zero ed è inferiore a 20. Il conducente, infatti, riceve un bonus che ripristina i 20 punti se nell’arco di 2 anni non commette alcuna infrazione che comporta la decurtazione di punti.

Questo meccanismo premiale, tuttavia, si può anche ritorcere contro l’automobilista, che dovrà affrontare la revisione della patente e i relativi esami se commette un’infrazione da 5 punti seguita nei 12 mesi successivi da altre 2 infrazioni da almeno 5 punti.

Come funzionano i corsi di recupero dei punti della patente

La durata del corso di recupero dipende dal tipo di patente e dal numero di punti che si devono recuperare. Ad esempio per recuperare 6 punti della patente B occorre un corso di 12 ore, che va seguito nell’arco di 2 settimane consecutive.

Se in questo caso il saldo è di 15 punti, l’automobilista non arriverà a 21 punti. Il limite è sempre di 20 punti e si può superare solo grazie al meccanismo premiale che permette di ottenere 2 punti aggiuntivi se non si commettono infrazioni in 2 anni, senza mai superare il limite massimo di 30.

La frequenza di ogni lezione è obbligatoria ed eventuali ore di assenza devono essere recuperate. La finalità di questi corsi è di ripassare le norme del Codice della Strada, con particolare riferimento a quegli argomenti che hanno portato alla decurtazione dei punti per i soggetti presenti in aula.

I corsi di recupero hanno un costo, che parte da 180€ e anche in questo caso dipende dal numero di ore di lezione e dal tipo di patente. Per conoscere tutti gli altri dettagli, come i documenti da presentare e gli orari e le modalità del corso, i titolari della patente devono quindi recarsi presso le autoscuole e chiedere tutte le informazioni.

Una volta terminato e il corso e seguite tutte le lezioni previste, il corsista riceverà un attestato finale. Una copia di questo certificato sarà trasmessa anche alla Motorizzazione Civile, affinché provveda ad aggiornare il saldo punti.

Come verificare quanti punti si hanno nella patente

Dopo il rilascio della patente il saldo punti può subire quindi numerose modifiche e comportare l’obbligo di pratiche burocratiche per ripristinare l’idoneità alla guida. Può capitare che l’automobilista perda il conto dei punti della sua patente e voglia conoscere il saldo.

Per verificare il numero di punti della patente è possibile consultare online il Portale dell’Automobilista, dopo aver seguito la procedura di registrazione al servizio. Questa verifica è gratuita e richiede solo pochi minuti.

In alternativa è possibile telefonare al numero 848 782 782, disponibile da rete fissa 24 ore su 24. Il servizio ha il costo di una chiamata urbana ed è la soluzione migliore per chi non ha un ottimo rapporto con la tecnologia.

Esistono anche alcune applicazioni per smartphone che risultano molto utili per chi vuole ricevere la comunicazione del saldo punti. Una di questa app è iPatente, accessibile da dispositivi iOS e Android attraverso le stesse credenziali che si usano sul Portale dell’Automobilista.

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