Curiosità

Guidando da Genova alle cinque terre

Questo road trip “marittimo” non può che partire da uno dei porti italiani per eccellenza, Genova. Il porto antico, il favoloso acquario e i Rolli del centro storico vanno visti prima di mettersi in sella e percorrere il versante ligure, uno dei più indimenticabili della penisola, grazie ad atmosfere, colori e sapori. Le due ruote sono particolarmente indicate per questo tipo di itinerario, e danno anche la libertà di poter scegliere in qualsiasi momento di fare una pausa per un tuffo in acqua. La litoranea delle Cinque Terre è la strada che collega cinque paesini ormai celeberrimi a livello internazionale: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

All’interno di un parco naturale dai paesaggi mozzafiato, le cinque terre sono caratterizzate dalle coloratissime case abbarbicate sulle scogliere a picco sul mare. Monterosso vanta le spiagge più estese, ma anche il maggior numero di turisti. Evitiamo la ressa e spingiamoci verso Vernazza, uno dei borghi più belli d’Italia. Qui rimangono testimonianze architettoniche dell’antica repubblica marinara di Genova, avvolte in un reticolo di stradine e scalinate ripidissime (chiamate arpaie) che, tra i colori vivaci delle casette, scendono verso il mare. L’accesso a Corniglia va invece guadagnato: l’arrivo più pittoresco si fa attraverso la Landarina, scalinata composta da 377 gradini. Vi premieranno la vista panoramica e l’avvolgente profumo delle erbe aromatiche che crescono spontaneamente nei dintorni di questo borgo un po’ spettinato.

Manarola è terra di vino e di olio, lo capirete già dalle coltivazioni terrazzate che ammirerete arrivando. Che siate in coppia o meno, nulla vi toglie una passeggiata lungo la “via dell’amore”, che, tra scorci romantici sul mare, porta a Riomaggiore, ultima tappa di questo road trip coloratissimo lungo una delle più incantevoli riviere italiane.

Comments are closed.

Potrebbe interessarti anche:Curiosità

0 %