Bilancio 2024 della Polizia Stradale: un anno di controlli e sicurezza sulle strade

2 milioni di controlli: cresce il numero degli incidenti mortali ma calano le sanzioni per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Più severità con il nuovo Codice della Strada

Nel 2024, la sicurezza stradale in Italia ha mostrato segnali contrastanti. Da un lato, il numero di incidenti con feriti e mortali è aumentato rispetto all’anno precedente, segnalando la persistenza di criticità sulle nostre strade. Dall’altro, le infrazioni per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono diminuite, segno che le campagne di sensibilizzazione e i controlli delle forze dell’ordine stanno avendo un impatto positivo. Il bilancio della Polizia Stradale per l’anno appena concluso conferma un impegno costante su più fronti: prevenzione, controllo e repressione delle violazioni, con oltre 400 mila pattuglie impiegate e quasi 2 milioni di persone controllate.

• Oltre 400mila pattuglie e 2 milioni di persone controllate nel 2024
  Particolare attenzione al traffico pesante con oltre 19mila veicoli controllati

• Crescono gli incidenti, ma calano le sanzioni per guida in stato di ebbrezza
  Un bilancio in chiaroscuro. Bisogna insistere sulla prevenzione e le campagne di sensibilizzazione

Oltre 400mila pattuglie e 2 milioni di persone controllate nel 2024

Come ogni inizio anno, la Polizia Stradale ha diffuso i dati relativi alla propria attività di prevenzione e accertamento per il 2024. Un anno intenso, segnato da un rafforzamento dei controlli e dall’entrata in vigore, il 14 dicembre, delle nuove modifiche al Codice della Strada. Queste hanno introdotto sanzioni più severe per infrazioni come l’eccesso di velocità, la distrazione alla guida e la guida in stato di ebbrezza, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e vittime.

Nel corso dell’anno, la Polizia Stradale ha schierato oltre 400 mila pattuglie, controllando quasi 2 milioni di persone e dedicando particolare attenzione ai mezzi pesanti, con oltre 19.000 veicoli ispezionati sulle autostrade e le principali arterie stradali. Parallelamente all’attività repressiva, le forze dell’ordine hanno continuato a investire in campagne di educazione stradale, rivolte soprattutto ai giovani, per diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza del rispetto delle regole.

Crescono gli incidenti, ma calano le sanzioni per guida in stato di ebbrezza

Analizzando i dati nel confronto tra il 2024 e il 2023, emergono tendenze contrastanti. Se da un lato il numero di incidenti mortali e con feriti è aumentato, dall’altro si registra una diminuzione delle infrazioni per guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Nel dettaglio, i decessi per incidenti stradali sono passati da 453 nel 2023 a 472 nel 2024, con un incremento del 4,2%. Anche il numero di incidenti con feriti è aumentato, passando da 15.841 nel 2023 a 16.361 nel 2024, con un aumento del 3,3%. Un dato che conferma come la sicurezza stradale resti una sfida aperta, nonostante gli sforzi delle istituzioni.

Per quanto riguarda le infrazioni al Codice della Strada, invece, si osserva un calo delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, diminuite del 3,2%, passando da 13.686 nel 2023 a 13.243 nel 2024. Ancora più significativa è stata la riduzione delle infrazioni per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, scese del 15,3%, da 1.405 nel 2023 a 1.190 nel 2024. Questo trend potrebbe indicare una maggiore consapevolezza tra i conducenti o un’efficacia crescente dei controlli e delle campagne di sensibilizzazione.

Il bilancio del 2024 testimonia il lavoro a tutto campo della Polizia Stradale tra controlli, repressione e sensibilizzazione. Se da un lato la diminuzione di alcune infrazioni pericolose è un segnale positivo, l’aumento degli incidenti conferma la necessità di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione. L’educazione stradale, l’adozione di tecnologie avanzate per la sicurezza e una sempre maggiore attenzione da parte dei conducenti restano fondamentali per ridurre il numero di vittime sulle strade italiane.

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