Viaggiare in sicurezza

Come guidano gli automobilisti italiani?

Secondo un sondaggio per il 64% degli intervistati, gli italiani guidano male. La macchina è percepita come il mezzo più sicuro, mentre i ciclisti sono gli utenti più in pericolo.

Come guidano gli italiani? Vediamo i risultati del sondaggio di Quorum/YouTrend inerente la percezione della popolazione degli automobilisti alla guida. Da quanto emerge, il giudizio generale sulla guida degli italiani è negativo.

  • I risultati del sondaggio
    Gli italiani guidano male, secondo il 64% degli intervistati
  • La percezione del pericolo
    L’automobile è il mezzo più sicuro, timori per i ciclisti
  • Il nuovo Codice della Strada piace agli italiani
    La maggiore severità sembra essere apprezzata dagli intervistati

I risultati del sondaggio

La sicurezza stradale ormai da molti anni è al centro del dibattito pubblico. Con il nuovo Codice della Strada in corso di approvazione in Parlamento si spera di poter limitare l’alto numero di incidenti sulle strade italiane. Dopo la riduzione dei casi registrata durante i lockdown della pandemia, il trend è tornato stabilmente su livelli di massimo allarme: nel 2022 si sono registrati 165.889 incidenti stradali (+9,2% rispetto al 2021), con 3.159 morti (+9,9%) e 223.475 feriti (+9,2%). Perciò è utile capire la percezione che gli automobilisti hanno del problema.

Il sondaggio proposto da Quorum/YouTrend mostra una panoramica di cosa pensano gli italiani sui comportamenti alla guida e il risultato non è affatto buono: solo il 32% degli intervistati ha espresso un giudizio positivo. Il 64% invece pensa che gli italiani guidino male. Guardando alle fasce di età, la fetta di popolazione più critica riguardo alla guida degli italiani è quella degli under 35: il 70% degli intervistati tra 18 e 34 anni ha risposto che gli italiani guidano male e sono poco attenti.

Invece per ciclisti, pedoni e motociclisti esiste un grande gap anagrafico: la percezione di sicurezza fra gli under 35 è superiore di circa il 15-20% rispetto agli over 35.

La percezione del pericolo

Secondo il sondaggio la macchina è percepita come il mezzo di trasporto più sicuro, mentre i ciclisti sono visti come quelli più in pericolo sulle strade: l’86% degli intervistati pensa che siano poco o per nulla al sicuro. Seguono i motociclisti (77%) e i pedoni (71%). Il 58% considera gli automobilisti abbastanza o molto al sicuro. Ed è proprio l’automobile il mezzo più usato, rispetto ad esempio ai mezzi pubblici, da circa 3 italiani su 4.

Guardando ai ciclisti, a dire che non sono sicuri per strada è il 73% degli intervistati under 35: la percentuale sale all’87% nella fascia 35-54 anni e al 91% tra gli over 55. Stesso discorso per i motociclisti: sono per nulla o poco al sicuro per il 66% degli under 35, ma si sale all’80 e all’81% per gli intervistati tra 35 e 54 anni e per gli over 55.

Il nuovo Codice della Strada piace agli italiani

La riforma del nuovo Codice della Strada, in via di approvazione in Parlamento, prevede un inasprimento delle sanzioni. Maggiore severità che sembra essere apprezzata dagli intervistati: oltre l’80% si dice favorevole al divieto di alcol per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza e al ritiro della patente per tre anni per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti. L’86% degli intervistati si dice favorevole a introdurre il divieto per i neopatentati di guidare auto di grossa cilindrata. Leggermente meno popolare è l’obbligo di casco, targa e freccia per monopattini e biciclette. In generale la misura considerata più efficace dagli intervistati è il ritiro della patente con divieto di riprenderla per 3 anni per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (43%).

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